giovedì 14 novembre 2013

Quale è la normativa italiana del Crowdfunding

In Italia il Crowdfunding è ad oggi presente prevalentemente nella tipologia detta reward-based, ovvero le piccolo somme di denaro offerte al progetto non sono considerate come finanziamenti ma come donazioni.
Le donazioni non sono pertanto soggette ad imposta di registro e non hanno bisogno di essere formalizzate con atto pubblico purché abbiano finalità di utilità sociale o siano di valore modesto.
Le altre tipologie di Crowdfunding, social leading e equity based, invece presentano delle normative di riferimento di cui occorre tener conto.
In particolare, la CONSOB ha recentemente emanato un Regolamento (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale in data 26 giugno 2013) che si pone l'obiettivo di regolamentare la raccolta di capitale di rischio da parte di imprese tramite internet.
In particolare CONSOB si propone di:
Consob intende con ciò contribuire ad innalzare le "difese immunitarie" dei piccoli risparmiatori che intendono avvalersi di questo nuovo strumento per la raccolta di fondi. L’iniziativa di investor education è affidata ad un documento - disponibile anche sotto forma di presentazione multimediale - che attraverso l’utilizzo di un linguaggio semplice e chiaro spiega cos’è il crowdfunding, come funzionano i portali abilitati alle offerte, quali sono i principali rischi dell’investimento in imprese innovative neo-costituite e quali sono le regole predisposte dalla Consob per assicurare un adeguato livello di tutela dell’investitore non professionale, con particolare riferimento al "percorso di investimento consapevole".

Approfondimenti
A questo link potrete leggere la documentazione pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale: link
Guida CONSOB al Crowdfunding: link
Analisi del testo del regolamento: Equity crowdfunding - il regolamento Consob in Gazzetta

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